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VIA CRUCIS - PRIMA SETTIMANA

Aggiornamento: 5 mar 2023

QUARESIMA 2023

VIA CRUCIS PRIMA SETTIMANA

La Passione di Gesù è il più grande dramma d’amore. Cristo non poteva fare di più per dimostrarci quanto ci ama. Per questo il cammino della Croce è invito alla preghiera, alla gratitudine; è scuola di misericordia, di umiltà, di carità.

Maria è la Madre che ha vissuto tutta la Passione del Figlio. Con lei ripercorriamo la Via della Croce che ci offrirà un rigoroso confronto di vita e ci indurrà a intraprendere un cammino di conversione.


PRIMA STAZIONE

Gesù è condannato a morte

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.» (Gv 19,16).

«Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.» (Mt 5,11).

Meditazione:

C’è qualcosa di molto strano in queste parole: essere beati, cioè felici, nel contesto di quanto ci viene descritto. Secondo il mondo infatti è pura follia o, altrimenti, essere definiti masochisti. Tutto questo però è per chi non conosce cos’è la vera vita e il vero amore. Infatti solo l’amore vero sa portare la croce che la va sgravando a chi ama e Gesù fa questo perché ama te!

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


SECONDA STAZIONE

Gesù prende su di sé la croce

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota»

(Gv 19,17).

«Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.» (Mt 5,10).

Meditazione:

Gesù, rimango ammirata dalla tua docilità: è disarmante! Nella tua vita terrena hai sempre agito per il bene vero di noi uomini, per la nostra libertà e cos’hai ricevuto in cambio oltre a tutto il resto? Un’ingiusta condanna a una morte terribile in croce! Grazie Gesù perché questa croce l’hai portata e la porti per noi e con noi nonostante le nostre resistenze! La maggior parte delle volte non la capiamo e vorremmo schivarla. Donaci di accogliere la croce che tu hai pensato per noi che è il nostro vero bene.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


TERZA STAZIONE

Gesù cade la prima volta

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi, salvami dall'uomo violento: essi tramano per farmi cadere.» (Sal 140,5).

«Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.» (Mt 5,4).

Meditazione:

Signore Gesù pensiamo sempre che i nemici siano fuori di noi, che ciò che ci fa cadere venga dall'esterno e invece, anche tu ce lo hai detto, è dal di dentro che provengono le intenzioni cattive, le malvagità e tutte quelle realtà che ci portano a cadere. Fa o Signore che non sprechiamo le nostre energie a combattere contro nemici inesistenti, ma con il tuo amore aiutaci a trasformare le nostre tenebre interiori in sorgenti di luce e di bene.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


QUARTA STAZIONE

Gesù incontra Maria, sua madre

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione- e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori".» (Lc 2,35).

«Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!» (Lc 11,27).

Meditazione:

Tutto ciò che è avvenuto nella Passione di Gesù è un non senso. È la persecuzione, la condanna e la morte atroce di un innocente. È il fallimento della giustizia e della ragione umana. È contraddizione, è scandalo. È mistero e Maria l’ha accolto. Ha lasciato vivere in lei, nel suo cuore vergine, tutto della vita stessa del Figlio, la pienezza della gioia, come la trafittura lacerante del dolore. Tutto ha ricevuto, pur senza comprenderlo, cercando di fidarsi di Dio, della sua Parola. Donaci Signore un cuore capace di incontrarti nelle piaghe incomprensibili della nostra vita.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


QUINTA STAZIONE

Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.» (Lc 23,26).

«Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.» (Mt 5,7).

Meditazione:

Ti è mai accaduto di mettere addosso la croce a qualcuno?

Riflettendo, mi rendo conto che tutte le volte che scappo di fronte alle difficoltà quotidiane da affrontare e alle responsabilità della vita, scarico inevitabilmente il peso che dovrei portare io su qualcun altro. Accogliere la croce nella propria vita non è cosa facile. Solo tu Signore ci puoi insegnare come portare la nostra croce e non cedere dalla tentazione di caricarla sulle spalle del primo che passa. Salvaci Gesù anche da quel pensiero che ci spinge orgogliosamente a voler fare tutto da soli, senza lasciarci aiutare dagli altri nei momenti difficili.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


SESTA STAZIONE

La Veronica asciuga il volto di Gesù

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.» (Is 50,6).

«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.» (Mt 5,8).

Meditazione:

L’amore vero sa sempre vedere il bello e il buono che è la tua persona, non si ferma a guardare le tue debolezze i tuoi errori i tuoi peccati lasciandoti schiacciare da essi, ma vede in te il progetto di bene che Dio ha su di te, nell’essergli figlio.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


SETTIMA STAZIONE

Gesù cade la seconda volta

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.» (Is 53,4).

«Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.» (Mt 5,5).

Meditazione:

Schiacciati da pesi che ci creiamo noi e che non vogliamo mollare (i nostri peccati), cadiamo! Ma è tutta grazia! Infatti ciò ci insegna a capire che stiamo sbagliando, che siamo limitati, che da soli non possiamo farcela a rialzarci con le nostre forze. Signore abbiamo bisogno di te, della tua grazia che ci illumina e ci fa capire che tutte le volte che non siamo caduti non è per nostro merito ma perché tu sei caduto tu al nostro posto prendendo su di te il nostro peccato. Grazie Signore Gesù, apri gli occhi dei nostri cuori, spesso accecati dal nostro orgoglio pieno di pretese, e aiutaci a vedere tutto il bene che compi nella nostra vita e ad esserne riconoscenti perché tutto è tuo dono!

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


OTTAVA STAZIONE

Gesù incontra le donne

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.”» (Lc 23,28).

«"Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!".» (Lc 11,28).

Meditazione:

È sempre più facile piangere sulle disgrazie altrui piuttosto che riconoscere le nostre infermità, ciò che di noi fa soffrire te e gli altri. È più facile sentirci buoni e compassionevoli verso gli altri piuttosto che mancanti, chiusi e induriti dentro di noi. Grazie Signore perché ci vuoi donare lacrime vere di pentimento per ammorbidire i nostri cuori aridi, così da avere un amore sincero, disinteressato e radicato in te per chi ci circonda.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


NONA STAZIONE

Gesù cade la terza volta

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Ma io rivolgo a te la mia preghiera, Signore, nel tempo della benevolenza. O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi, nella fedeltà della tua salvezza. Liberami dal fango, perché io non affondi, che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.» (Sal 69,14-15).

«Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.» (Mt 5,6).

Meditazione:

Grazie Signore perché in te solo possiamo permetterci sempre di “sperare contro ogni speranza”. Anche se toccassimo il fondo del buio e dell’angoscia, o ci trovassimo di fronte ai muri di un labirinto che non ha mai fine, per te ci potremmo sempre permettere di cercare, senza sosta, la mano di Dio, di confidare nella sua salvezza. Perché l’amore di Dio è certo e immutabile, è fedele e reale fino alla morte. Grazie Signore perché in te ha trionfato la Vita. Donaci la forza di alzare sempre lo sguardo a te e la fiducia che in te solo è sempre possibile cominciare a vivere davvero.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


DECIMA STAZIONE

Gesù è spogliato delle sue vesti

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Gesù diceva: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.» (Lc 23,34).

«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli» (Mt 5,3).

Meditazione:

Che fatica lasciarsi spogliare...lasciare che gli altri vedano realmente chi siamo. Siamo molto abili nel ricoprire con belle vesti tutte le nostre debolezze, tutte quelle fragilità che non riusciamo ad accettare, che non riusciamo umilmente ad ammettere. Liberaci Signore dalla vergogna di apparire così come siamo. Aiutaci Gesù, tu che sei mite ed umile di cuore, ad accogliere la tua grazia che ci guarisce, che vuole toglierci di dosso le false identità che ci siamo creati e tutte quelle maschere che indossiamo quando la vita ci mette in crisi.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


UNDICESIMA STAZIONE

Gesù è inchiodato sulla croce

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.» (Lc 23,33).

«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).

Meditazione:

Se ti trovi a vivere il fallimento della tua vita sentendoti ormai “INCHIODATO AD ESSA”, trasformala come il buon ladrone che ammettendo di meritare la pena della crocefissione, alza lo sguardo a Gesù crocifisso chiedendogli: “ricordati di me”.

Ecco allora lo stupore, Dio è dalla tua parte: “oggi sarai con me in paradiso”.

Ti fa entrare in una vita nuova, perché all’Amore che è Dio nulla è impossibile!

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


DODICESIMA STAZIONE

Gesù muore sulla croce

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. … Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: "È compiuto!". E, chinato il capo, consegnò lo spirito.» (Gv 19,25-27.30).

«Beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto» (Lc 1,45).

Meditazione:

Chi ha il coraggio di stare presso la Croce? Secondo me chi ama veramente! L’amore vero sconfigge ogni paura. L’Amore non pone limite all’offerta di sé, si offre tutto, fino in fondo e offre ciò che ha di più caro: la Madre. Grazie Gesù per il dono di Te e il dono di tua Madre. Grazie Maria perché come hai accolto il Dono dei doni, Gesù, nel tuo grembo immacolato, hai accolto anche noi, l’umanità, nel tuo cuore di madre. Aiutaci Maria a seguire Gesù e a farci sempre più simili a Lui. Santa Madre, prega per noi!

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


TREDICESIMA STAZIONE

Gesù è deposto dalla croce

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di aloe.» (Gv 19,38-39).

«Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli» (Lc 12,38).

Meditazione:

Signore Gesù aiutaci a sceglierti e a deciderci per te non quando è troppo tardi. Libera il nostro cuore dalle paure che ci bloccano, dai condizionamenti che ci vincolano e ci fanno vivere con timore, di nascosto, la nostra sequela a te. Donaci la libertà dei figli di Dio.

Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.


QUATTORDICESIMA STAZIONE

Gesù viene posto nel sepolcro

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo

Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.


«Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all'entrata del sepolcro, se ne andò. Lì, sedute di fronte alla tomba, c'erano Maria di Màgdala e l'altra Maria.»

(Mt 27,59-61).

«Beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!» (Lc 7,23).

Meditazione:

Ecco le donne sostare per un attimo davanti al sepolcro. Tutto tace. Le grida, gli insulti, la confusione sono finiti. Rimane il silenzio, degli uomini e di Dio. Gesù Cristo, il Messia, colui dal quale speravamo di essere liberati da ogni schiavitù, è morto e sepolto, così come ogni nostra aspettativa su di Lui. Il Dio degli eserciti, forte e potente in battaglia, tace e disorienta. È il momento della fede. È tempo di custodire con fiducia la tua Parola. Donaci Signore, nel silenzio della vita, il coraggio di attenderti.



Preghiamo

O Dio nostro Padre, abbiamo ripercorso le tappe del cammino doloroso del tuo Figlio. Concedici, nella tua bontà e per l’intercessione materna di Maria tua e nostra Madre, di camminare sulle orme segnate dall’amore e dal sangue di Gesù e di diventare, a nostra volta, dono e calore per quanti accostiamo.

Te lo chiediamo per Gesù Cristo crocifisso, morto e risorto, che vive e regna per tutti i secoli dei secoli. R Amen.

Il Signore ci benedica ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

Amen.






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