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QUARESIMA 2022 - VIA CRUCIS V SETTTIMANA

VIA CRUCIS V SETTIMANA DI QUARESIMA 2022


La via crucis è un cammino di salvezza: attraverso la meditazione del dolore di Cristo noi andiamo a Dio e scopriamo che Dio ci ha amato fino a sacrificare il suo Figlio per noi. Non serve a niente illudersi di essere già buoni, perché ci viene di commuoverci, magari fino alle lacrime. Superiamo ogni alibi, quando decidiamo di convertirci sul serio e ci impegniamo a viver meglio, da figli di Dio e da fratelli tra noi.


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,

Amen.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo

come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen.


CANTO

Sotto la tua croce apro le mie braccia, accolgo il tuo perdono, la tua misericordia. Adoro nel silenzio il tuo splendore, il volto tuo che libera il mio cuore.


MI ARRENDO AL TUO AMORE SIGNORE GESÚ, NON POSSO RESTARE LONTANO DA TE. MI ARRENDO AL TUO AMORE SIGNORE GESÚ, ALLA TUA PRESENZA PER SEMPRE RESTERÓ.


INTRODUZIONE

Signore Gesù donaci la grazia di accompagnarti sulla via del Calvario con la pietà del cuore, perché viviamo sempre nella carità e nella santità delle opere.

Amen.

Santa Madre deh voi fate…




PRIMA STAZIONE

Gesù è condannato a morte

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Il sommo sacerdote si alzò e gli disse: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?". Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro, per il Dio vivente, di dirci se sei tu il Cristo, il Figlio di Dio". "Tu l'hai detto - gli rispose Gesù -; anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo". Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". E quelli risposero: "È reo di morte!" (Mt 26, 62-66)


Meditazione:

“Ti scongiuro, per il Dio vivente, di dirci quello che ci permetterebbe di condannarti a morte”. Sei ridicolo, Caifa, ridicolo e patetico. Come è ridicola e patetica questa riunione in pompa magna di scribi, anziani, sommi sacerdoti, di tutto il sinedrio contro un uomo solo!

Bravo, Caifa, ce l’hai fatta a condannarlo a morte. Per fortuna! Hai permesso a Cristo di fare la volontà del Padre e di dare la vita anche – e forse prima di tutto – per salvare proprio te.

Chissà se, nel tempo, l’incontro con lo sguardo di quest’uomo “che taceva” ti ha trafitto il cuore.

Santa Madre deh voi fate…

SECONDA STAZIONE

Gesù riceve sulle spalle la croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. (Mt 27,31)


Meditazione:

Seguirti o Signore è seguire la croce. Tu stesso l’hai portata per salvarmi. Aiutami ad accettare e a portare la mia croce. Abbracciarla con amore è un po’ come sentirti più vicino. Dammi la forza di non scoraggiarmi quando l’obbedienza alla Tua volontà viene messa in ridicolo e non mi sento compresa.

Santa Madre deh voi fate…


TERZA STAZIONE

Gesù cade per la prima volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: "Abbattiamo l'albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome". (Ger 11,19)


Meditazione:

Signore Gesù, cadi … e questo mi fa pensare che mi vuoi così bene che vieni a cercarmi nelle mie miserie, nelle mie ferite, nei miei sbagli, nel mio peccato … nelle mie cadute … e lì ti vuoi fare incontrare!

Vieni giù, giù fino a me e mi dici: “Sono qui vicino a te, non mi scandalizza quello che hai fatto … Vieni con me, rialziamoci insieme …. con me ce la farai!”

Santa Madre deh voi fate…


QUARTA STAZIONE

Gesù incontra sua Madre

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti? (Lam 2,13)


Meditazione:

Nella vita di ogni uomo è facile riscontrare questo comportamento: quando si è in qualsiasi tipo di difficoltà risulta facile invocare l’aiuto della “mamma, mamma!”. È una presenza che induce a certezza di aiuto. Anche Maria è presente al bisogno di Gesù di essere sostenuto nel suo sacrificio d’amore. La mamma, la madre, se potesse prenderebbe il dolore del Figlio Suo sopra di sé per non farlo patire e dare a Lui una vita senza dolore. Così facendo Maria, madre di Gesù si associa totalmente al Figlio Suo divenendone a Lui stesso somigliante nell’amore perfetto.

Santa Madre deh voi fate…


QUINTA STAZIONE

Simone di Cirene porta la croce di Gesù

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Come molti si stupirono di lui - tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo -, così si meraviglieranno di lui molte nazioni; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito. (Is 52,14-15)


Meditazione:

Stupore e meraviglia di fronte al tuo rivelarti a noi per ciò che sei davvero, annullando le false immagini che abbiamo di te.

Stupore perché ti sei lasciato umiliare, maltrattare così tanto da essere sfigurato; tu l’Onnipotente, il Salvatore, il Re dei re, il Creatore e Redentore dell’universo…

Meraviglia nello scoprire che c’è Qualcuno, sempre, accanto a noi nella sofferenza come nella gioia. Un Amore mai conosciuto che neanche potevamo immaginare, di fronte al quale si tace, un Amore incomprensibile che si può solo accogliere, contemplare. Vinci Signore le resistenze dei nostri cuori induriti perché feriti, sii il Signore di tutta la nostra vita.

Santa Madre deh voi fate…


SESTA STAZIONE

Il volto di Gesù asciugato dalla Veronica

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Gesù rispose loro: "È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora! (Gv 12,23-28)


Meditazione:

Non è così facile riuscire ad asciugare il volto di una persona che soffre, dare un attimo di sollievo a chi è nella fatica e far sentire la propria vicinanza a chi è solo. Tu Gesù sei sempre pronto a ripulire il nostro viso e, ridandoci la dignità dei figli di Dio, ci regali una nuova visione della vita. Aiutaci Signore a vedere il tuo sguardo in ogni persona che soffre e a poter donare quell’amore che Tu stesso ci hai dato gratuitamente, senza essere mossi da alcun “interesse personale”.

Santa Madre deh voi fate…


SETTIMA STAZIONE

Gesù cade per la seconda volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano, si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.

Mi dilaniano di continuo, mi mettono alla prova, mi coprono di scherni; contro di me digrignano i loro denti. (Sal 35, 15-16))


Meditazione:

Signore Gesù, il male che ci abita dentro, se coltivato e lasciato crescere, ci può rendere capaci di un odio senza limite. E indubbiamente l’odio genera altro odio. Solo una misericordia infinita può farsi carico delle conseguenze di tanto male, trasformandole addirittura in un’offerta d’amore a Dio. Solo nel dono di te stesso sulla croce possiamo sempre permetterci di sperare!

Santa Madre deh voi fate…


OTTAVA STAZIONE

Le donne di Gerusalemme piangono su Gesù

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Sono il rifiuto dei miei nemici e persino dei miei vicini, il terrore dei miei conoscenti; chi mi vede per strada mi sfugge. (Sal 30-12)


Meditazione:

Quando vediamo in circolazione un povero, potrebbe passarci tranquillamente nella mente il dire: “che poveraccio!”. Subito pensiamo a che tipo di situazione “brutale” stia vivendo e lo si compiange. Stiamo presumendo di noi stessi, siamo in una condizione davanti a Dio, o anche al di là di Dio, che crediamo ci permetta di compiangerlo, non accorgendoci che, nella nostra beata ignoranza, possiamo tranquillamente trovarci ad avere in noi stessi meno vita di colui che stiamo compiangendo.

Infatti queste donne compiangono Gesù, ma Gesù non vuole che si pianga su di Lui, ma «piangete su voi stesse». Noi abbiamo bisogno dell’amore misericordioso e compassionevole di Gesù che vede tutte le nostre infermità che ci conducono alla malattia e alla morte, delle quali Lui si fa carico perché dalle sue piaghe noi veniamo guariti.

Santa Madre deh voi fate…


NONA STAZIONE

Gesù cade per la terza volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa "Luogo del cranio", gli diedero da bere vino mescolato con fiele. Egli lo assaggiò, ma non ne volle bere. Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. (Mt 27, 33-36)


Meditazione:

Gesù, Tu sei sempre pronto ad accogliermi e a perdonarmi, nonostante ti consegno quello stesso peccato più volte. Cado ancora una volta e ancora nello stesso modo! Tu, però, mi ami, al di là delle mie cadute! E questo abbraccio misericordioso che sento nel sacramento mi libera, mi dà pace e mi rialza. Aiutami a credere sempre nel Tuo Amore infinito.

Santa Madre deh voi fate…


DECIMA STAZIONE

Gesù è spogliato delle sue vesti

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte. (Lc23, 33-34)


Meditazione:

Tu al culmine delle tue sofferenze sei più preoccupato della sorte dei tuoi crocifissori che di te stesso.

Non c’è egoismo in te, non c’è amor proprio, non c’è vittimismo, non c’è rancore, solo un cuore che è vicino, solidale e ama chi lo sta uccidendo. E io dove sono rispetto a questo Amore? Lo vedo in lontananza, lo ascolto, lo desidero, ma non sono capace di viverlo. Chinati Signore su questo piccolo cuore e innalzalo ad una capacità di amore più grande.

Santa Madre deh voi fate…


UNDICESIMA STAZIONE

Gesù inchiodato sulla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. (Is 53,5)


Meditazione:

Signore Gesù, durante la tua vita terrena, hai fatto grandi cose (e continui a farle anche oggi): hai guarito malati, hai risuscitato morti, hai liberato indemoniati, hai sfamato folle, convertito cuori … ma, SOLO inchiodato sulla croce, quindi immobile, hai fatto molto di più: hai donato la salvezza a tutta l’umanità!!! Non hai voluto fare la tua volontà ma quella del Padre tuo e Padre nostro! Noi a volte vorremmo fare tanto per Te, anche cose buone e giuste, ma è solo nella volontà di Dio che compiamo opere grandi al di là di noi. Questo certamente non ci risparmierà la croce ma sicuramente ci porterà alla Risurrezione!

Santa Madre deh voi fate…


DODICESIMA STAZIONE

Gesù muore in croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: " Eloì, Eloì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Ecco, chiama Elia!". Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: "Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere". Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. (Mc 15,33-37)


Meditazione:

È difficile morire. È difficile accettare di morire, scegliere di morire, arrivare fino in fondo alle nostre piccole o grandi morti senza farci degli sconti, senza compromessi, senza surrogati, senza piccole consolazioni, senza giustificazioni. È difficile rimanere, perché nulla inchioda la nostra libertà e basta proprio poco per fare un passo indietro e salvare se stessi.

Signore, insegnaci a morire così… con la preghiera sulle labbra e il cuore pieno di una fiducia incrollabile nell’amore del Padre.

Santa Madre deh voi fate…


TREDICESIMA STAZIONE

Gesù è deposto dalla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".

Vi erano anche alcune donne, che osservavano da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome, le quali, quando era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme. (Mc 15, 38-41)


Meditazione:

Deporre un corpo martoriato e inchiodato su una croce…immagino che non sia stata un’operazione facile, né bella da vedere.

Gesù, dacci il coraggio di prenderci cura amorevolmente dei nostri fratelli che giacciono sulle loro croci, “uccisi” dalle fatiche della vita, dalla disperazione o dalla solitudine: fa che possiamo credere insieme a loro che Tu sei risorto, che continui ad amarci e che nulla ti è impossibile.

Santa Madre deh voi fate…


QUATTORDICESIMA STAZIONE

Gesù viene sepolto

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch'egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all'entrata del sepolcro. Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano a osservare dove veniva posto. (Gv 15, 42-47)


Meditazione:

Tutto tace. Signore Gesù, ti chiudo con una grossa pietra dentro il sepolcro quando non voglio che la verità mi parli, quando voglio ascoltare i miei interessi e le mie convinzioni, quando seguire te è troppo faticoso ed è al di sopra delle mie forze.

Ma pur seppellendoti in qualche angolo buio del cuore tu non tacerai e non ti darai pace finché “non sorga come l’aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada”. Rendici docili alla tua grazia e alla tua presenza in noi!

Santa Madre deh voi fate…


Conclusione

O Padre che hai voluto salvare gli uomini con la morte in Croce del Cristo tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero di amore, di godere i frutti della Redenzione nel Cielo. Per Cristo nostro Signore.

Amen

Andiamo in pace

Rendiamo grazie a Dio





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